A disposizione delle imprese in Lombardia c'è un fondo di 5 milioni di euro per il 2024 e il 2025, destinato a finanziare l'acquisto di veicoli elettrici o termici a basse emissioni.
La Regione Lombardia ha lanciato il piano di incentivi del Bando per la sostituzione di veicoli inquinanti delle Micro, Piccole e Medie Imprese che desiderano acquistare veicoli elettrici o a basse emissioni di CO2. Sono disponibili 5 milioni di euro, suddivisi equamente tra il 2024 e il 2025, con 2,97 milioni di euro destinati a ciascun anno.
I soggetti beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, variabile in base alla categoria dei veicoli, alla classe emissiva e al livello di emissioni prodotte, secondo quanto specificato nelle tabelle contenute nell’allegato della delibera n. 2150/2024 pubblicato a fondo pagina. I contributi maggiori sono attribuiti ai veicoli ad emissioni zero.
Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo, a fronte dello stesso numero di veicoli radiati di proprietà dell’impresa stessa.
Il veicolo da radiare deve essere intestato all’impresa che richiede il contributo da minimo 12 mesi prima dalla data di presentazione della domanda.
La radiazione deve essere successiva alla data di apertura del bando attuativo. I veicoli da radiare devono essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica.
Per accedere al contributo le micro, piccole e medie imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere micro o piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014;
- essere iscritte e attive al Registro Imprese;
- avere sede operativa in Lombardia;
- non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg. (UE) 2023/2831;
- non trovarsi in stato di procedura di insolvenza di tipo liquidatorio secondo la normativa vigente;
- essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall'art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia).
Gli incentivi regionali sono cumulabili con gli incentivi statali, cosiddetto “Ecobonus” di cui al DPCM 6 aprile 2022.
Si fa richiesta tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it
Chi effettua il primo accesso, deve registrarsi a www.registroimprese.it (accedendo con SPID, CNS o CIE) e completare la profilazione, scegliendo l’opzione “invio e consultazione pratiche” e successivamente accedere a http://webtelemaco.infocamere.it
Attenzione: la registrazione al sito www.registroimprese.it, necessaria per accedere al sito http://webtelemaco.infocamere.it ed inviare la domanda di contributo, va richiesta almeno 48 ore prima della chiusura delle domande di contributo.